Venerdì 15 aprile in Sede Sociale la Settemari è venuta a conoscenza del Portolano del Mare Adriatico, opera del 1830 di Giacomo Marieni, Capitano dell’Imperiale Regio Istituto Geografico Austroungarico e ristampata a cura della Tavola di Venezia dei Fratelli della Costa, di cui il socio Michele Maturi ha dato conto anche con l’ausilio di proiezioni e immagini.
L’importante volume, che viene considerato il primo portolano del Mare Adriatico mai realizzato, nelle sue 600 pagine descrive le coste tra Venezia e Trieste, dell’Istria, Quarnaro, Dalmazia, Albania, Epiro. Quindi la parte tra Venezia e il Porto di Primaro e sino ad Ancona, poi da Ancona al Gargano, le Tremiti, Pianosa e Pelagosa e sino a S. Maria di Leuca, indicando latitudine e longitudine di centinaia di luoghi costieri e isole.
Un’opera quindi vasta e di ampia portata scientifica, che fu utilizzata durante tutto il XIX secolo e che vide la collaborazione tra i governi del regno delle due Sicilie, quello Lombardo Veneto e gli ufficiali di Sua Maestà britannica diretti dal Capitano Smyth. Nel 1845 verra’ pubblicata una seconda edizione anch’essa ormai di grande rarità.
Al termine della presentazione è seguita la cena sociale, anch’essa interamente organizzata e condotta da Michele assieme a Margherita, che è riuscita a stupire i numerosi presenti con un dessert molto bello e molto buono.
Che dire, una serata assolutamente diversa dalle altre . . .