Sabato sera è stata annunciata la scomparsa di Alvise Zorzi. Lo scrittore, studioso e saggista avrebbe compiuto 94 anni il 10 luglio.
Nei suoi quarant’anni di scrittura ha saputo come nessun’altro tratteggiare l’epopea della Serenissima attraverso titoli ormai celebri e imprescindibili per chiunque voglia accostarsi e conoscere la Storia ineguagliabile di Venezia e dei suoi domini, partendo dai leggendari albori del V Secolo fino alla fine del XVIII.
L’intellettuale e il cittadino, il gentiluomo e il polemista Zorzi hanno sempre camminato con lo stesso passo e con la stessa Civile passione, nelle battaglie in difesa della cultura e dell’ambiente, contro l’incuria e la voracità mercantile che troppo spesso e da troppo tempo minacciano l’amata creatura che è Venezia.
Nel 1991, anno dell’uscita del libro Canal Grande, la Associazione Settemari conferì ad Alvise Zorzi il Premio di Veneziano dell’anno con la seguente motivazione:
A Alvise Zorzi
scrittore di molteplici eleganze, interprete sensibilissimo della civiltà veneziana, che non ha mai inteso la sua ascendenza dogale come privilegio, bensì come costante impegno morale e civile nei confronti della sua città.
L’Associazione Settemari conferisce il riconoscimento di Veneziano dell’anno 1991
Venezia, 9 febbraio 1992
L’Associazione Settemari è vicina nel dolore alla Famiglia Zorzi e ringrazia la fortunata opportunità e il privilegio di aver conosciuto un Maestro e un grande Veneziano.