Domenica 19 febbraio al mattino si è svolta la Regata de Carneval che la Associazione Settemari da molti anni organizza nel tratto di Canal Grande che va dalla Salute a San Marcuola.
Sono state 11 le “mascarete” partecipanti su cui gli equipaggi misti si sono misurati anche dal punto di vista del mascheramento e dell’addobbo delle barche.
Già alle 9.20 tutti erano davanti alla giuria per essere valutati nelle maschere e per ricevere dalla giuria tecnica i numeri d’acqua per la definizione della linea di partenza.
In anticipo sul programma i regatanti si sono diretti alla partenza raccogliendo già all’andata una gran quantità di applausi e incitazioni che si sono alternati alle centinaia di foto che dai ponti e dalle rive il popolo del Carnevale scattava all’indirizzo dei “personaggi” rappresentati dai partecipanti.
Pochi minuti di allineamento, piccoli avanzamenti, tensione crescente e . . . VIA ! ! ! !
Il largo fronte delle barche scatta e subito si delineano posizioni avanzate, stringimenti a cercare la riva destra (l’acqua è calante) e piccoli tocchi tra la prua e la poppa di chi precede, continuando a vogare con la forza e la leggerezza che le mascarete chiedono per essere pienamente efficaci.
I vaporetti, i taxi, le gondole, si fermano al passaggio della Regata e da questi mezzi giungono incitamenti e consigli ai concorrenti che forse nemmeno li sentono ma che risuonano nella splendida giornata di sole che rende questa domenica ancora più festosa nella magia del Canal Grande.
Passare sotto il Ponte dell’Accademia e sotto il Ponte di Rialto spinti dall’entusiasmo della gente e dall’agonismo della gara rende impagabili questi 20 muniti di regata . . . Che giunge al termine davanti San Marcuola dove la Giuria chiama lo STOP per chi arriva e dove il pubblico in Campo accoglie con applausi la fatica e l’alzaremi dei regatanti.
Ricoverate le barche gli equipaggi scendono e si lasciano festeggiare dai presenti che ne lodano i mascheramenti e la fantasia profuse anche nell’addobbo delle imbarcazioni facendo quasi un po’ di fatica a riconoscere sotto i costumi, le maschere, le parrucche, il volto di chi si conosce benissimo da anni . . .
Nel frattempo i soci Settemari hanno allestito il palco delle premiazioni e le tavole per offrire un piccolo ristoro.
Le premiazioni hanno inizio con le parole della Presidente Luisa Vianello che ringrazia i partecipanti e le persone intervenute, ricordando che questa manifestazione apre i festeggiamenti per il 40° anniversario della nascita della Settemari che vedrà l’intera Associazione impegnata a celebrarne degnamente quest’anno i tanti anni di attività e di presenza in città.
Un momento commovente è stato quando Luisa ha ricordato il socio Felix Shoeber, l’amico che ci ha lasciati giovedì 15 e per il quale la regata si è svolta con le barche listate a lutto, ricordandone la vitalità, la passione per la voga, l’entusiasmo e la gioia che riusciva a trasmettere ai soci della Settemari e di Cannaregio.
A seguire il Delegato del Sindaco per le Tradizioni Giovanni Giusto ha ricordato quale e quanta sia l’importanza di manifestazioni come questa per la città e per i Veneziani, che si possono riconoscere con continuità nelle più schiette espressioni che rendono Venezia ancor più unica anche attraverso l’attività delle sue Associazioni quali appunto la Settemari.
Ecco dunque che iniziano le premiazioni, iniziando dal fondo, ma che noi invece vi rendiamo cominciando dall’ordine di arrivo:
A seguire le Premiazioni delle Migliori Maschere hanno incoronato le seguenti formazioni:
Dopo le premiazioni si è potuto dare avvio al momento di ristoro dove le classiche pasta e fagioli, vino e bibite, uova sode e frittelle hanno deliziato tutti i presenti e anche diversi turisti che si sono avvicinati all’atmosfera un po’ intimiditi ma rassicurati e contenti dell’invito che ricevevano.
Un ringraziamento particolare la Settemari vuole indirizzare a Gianni Tonini per la Giuria della regata, a Roberto Fagarazzi per il supporto tecnico e ad Annabella Doni e Lucilla Piacentini per aver svolto il non semplice compito di fare la Giuria per le Maschere che quest’anno sono state, a detta loro e dei presenti, molto belle e di non facile giudizio vista la fantasia e la cura riposte dai partecipanti.
Appuntamento dunque all’anno prossimo, per un altro Carnevale e per un’altra Regata de Carneval che sicuramente tornerà ad allietare Venezia e il mondo della voga.