Domenica 9 luglio l’Associazione Settemari si è recata all’isola della Certosa, proseguendo così il ricco programma di manifestazioni, incontri e uscite con le quali il nostro sodalizio sta festeggiando durante tutto il 2017 il 40° anniversario della sua nascita.
Puntuali in Cantiere S.Alvise alle 8.30 tutti i partecipanti si sono ritrovati per preparare e calare in acqua le barche mentre altri Soci e amici ci avrebbero raggiunti con i mezzi pubblici.
La giornata, promossa dal Consiglio d’Europa nell’ambito delle Passeggiate patrimoniali, ha portato i partecipanti a ri-scoprire l’Isola della Certosa e il vicino Forte di S.Andrea.
Accolti da Alberto Sonino, insignito dalla Settemari del premio Veneziano dell’anno nel 2009, siamo stati da lui introdotti all’isola e accompagnati nella serena riscoperta di quei luoghi che tanta storia hanno visto passare e tanto ancora hanno da dire a da dare alle presenti e future generazioni.
A tal proposito infatti ci siamo riuniti in una bella sala dove la direttrice del Consiglio d’Europa ambasciatrice Luisella Pavan-Woolfe, la Presidente Settemari Luisa Vianello, Alberto Sonino ed Erilde Terenzoni (già Soprintendente agli Archivi del Veneto) hanno illustrato la giornata e il significato che questa e le future iniziative messe in atto porteranno a valorizzare luoghi e territori di straordinaria bellezza e valore.
Al termine, dopo aver ripercorso attraverso immagini storiche e rare, mappe, planimetrie e documenti d’archivio le vicende che nel corso dei secoli La Certosa ha vissuto fino al giorno d’oggi, abbiamo potuto percorrere i grandi spazi verdi e ordinati continuando a chiacchierare e indossando magliette, cappellini e altri gadget che Vento di Venezia ci aveva fatto trovare all’arrivo.
Giunti a uno dei moli d’attracco ci siamo imbarcati in due bragozzetti che ci hanno accompagnati al forte di S.Andrea per visitare questa magnifica costruzione e per ripercorrerne la storia e i molti utilizzi di cui è stata oggetto, potendo ragionare sugli sviluppi e gli usi futuri che potrebbe avere.
Le antiche murature, gli anfratti e i grandi spazi improvvisi che si aprono ci hanno svelato varie scalinate, nicchie, stanze e ancora gradini, che ci hanno condotti su, fino alla terrazza, da cui abbiamo potuto godere di una vista mozzafiato che ha fatto sentire tutti i numerosi partecipanti davvero fortunati e grati per l’opportunità di quel giorno.
Risaliti nei bragozzi abbiamo ritoccato il suolo della Certosa, dove erano pronte le tavole e le panche che ci hanno accolto per il pranzo con tutte le buone cose che ognuno ha portato da casa e che da un tavolo all’altro venivano scambiate e assaggiate in un quieto turbinio di sapori, colori e chiacchiere.
Un’altra passeggiata verso il bar interno, caffè e digestivo per tutti, ed ecco che tranquillamente distesi sull’erba a leggere il giornale o giocosamente cullati dalle altalene sparse d’intorno si è trascorsa un’altra oretta, che ci ha condotto al momento del rientro a S.Alvise.
Dirigendo le prue verso Murano abbiamo salutato La Certosa, ripromettendoci di tornare presto e di coinvolgere altri e numerosi amici che potranno come noi restare ammirati dalle tante e belle cose che il nostro territorio ci offre; basta solo allungare un poco il cammino . . .
Grazie ancora ad Alberto Sonino, amabile ospite e affezionato amico della Settemari, e grazie al Consiglio d’Europa che con Luisella Pavan-Woolfe e la Socia Erilde Terenzoni hanno realizzato assime a luisa Vianello questa prima Passeggiata patrimoniale, alla quale ne seguiranno certamente altre e per le quali si sta già lavorando.
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SULLA PASSEGGIATA PATRIMONIALE ALLA CERTOSA
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RIPORTATA DAL COUNCIL OF EUROPE
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SULLA PASSEGGIATA ALLA CERTOSA