A cura di Anna Wyman, Erilde Terenzoni, Luisa Vianello
La SETTEMARI in Gran Bretagna festeggia il suo quarantesimo anniversario insieme a quello della City Barge, associazione con cui e’ gemellata a Oxford.
Tra le celebrazioni del 40 anniversario della sua fondazione la Settemari ha programmato un raid ad Oxford, bella e antica città universitaria posta sulle rive del Tamigi e sede della City Barge, dove già furono celebrati i trent’anni della Settemari nel 2007. Il viaggio si è concluso con una breve visita a Londra.
Hanno partecipato 35 soci che durante i dieci giorni del viaggio, nel settembre 2017 hanno avuto modo di sperimentare alcuni aspetti poco conosciuti della vita e della cultura britannica.
Ospitati nelle antiche stanze del Wadham College, fondato nel 1610 che oggi accoglie circa 600 studenti provenienti da ogni parte del mondo, godendosi succulente colazioni inglesi nel refettorio i settemari hanno esplorato la città, i suoi dintorni e, vogando, anche il suo fiume.
Infatti tutto il viaggio è stato un sapiente mix di cultura, sport, natura e divertimento che i soci partecipanti ricorderanno a lungo come una distensiva e piacevole vacanza in un luogo tranquillo ma vivo e coinvolgente.
Oxford è una città antica e moderna insieme, Richard Robinson ci ha illustrato fin dalla prima sera il centro costituito da splendidi edifici in pietra dorata esempi del gotico inglese, tra cui la Bodleian Library e lo stile classico dello Sheldonian Theatre di Sir Christopher Wren e il Christ Church finendo nel Rose and Crown pub dove la City Barge fu fondata 25 anni fa con una pinta di birra in mano. D’altro canto come tutte le città universitarie è piena di giovani e di luoghi della cultura, della musica e dell’arte. Tra le gite in particolare è stata molto emozionante la visita al famoso Christ Church College legato alle avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e dove gli appassionati di Harry Potter hanno riconosciuto nella Great Hall l’ingresso di Hogwarts. All’esterno si è visitato il bellissimo giardino inglese e il parco. Il quadro si è completato con la visita all’orto botanico, che ricopre una vasta area ricca di piante rare, suggestivi scorci e ricostruzioni di ambienti naturali sia locali che esotici e una visita all’ interessante museo di Storia Naturale, integrato dalla ricchissima e sorprendente raccolta etnografica Pitt Rivers.
La parte vogante e associativa del viaggio ha riservato sorprese piacevoli ed emozionanti. Un’ospitalità amichevole e cordiale da parte dei soci della City Barge e splendide giornate di voga lungo l’Isis e il Charwell, bracci del Tamigi, con soste in pub dove erano state organizzate gustose e sapienti colazioni. Piacevoli le sponde tranquille del fiume lungo le quali pascolano cavalli, mucche e anatre, divertente la folla, soprattutto giovani, che dalla chiusura di scuole e uffici gremisce le acque allenandosi sule loro tipiche barche da competizione, sorpresi di vedere questa volta anche sandoli, mascarete e gondolini. Un’impressione di vivacità e partecipazione che nemmeno il tempo a volte piovoso ha potuto contrastare.
Bella e suggestiva la passeggiata con una guida esperta sulle colline di Malvern che si e’ conclusa a casa di John Goldrick. John, sua moglie ed amici vari ci hanno intrattenuto con un delizioso spuntino a base del tipico formaggio inglese Cheddar con chutney fatto in casa e birra prodotta appositamente per la Settemari, accompagnando il tutto con la fisarmonica che ha dato un tono di gioiosa festa campestre all’evento.
Con una bella cena a casa di Pauline Dobbs preparata dalla stessa Pauline e dall’ amica Sue Burton si è festeggiato il 40° della Settemari e il 25° della City Barge alla presenza di tanti soci inglesi, del Presidente Richard Bailey e Tim Williams.
La “sezione” voga si è conclusa il sabato con una regata a Longbridges sulle barche City Barge con equipaggi misti, lungo un percorso breve ma insidioso, tra l’entusiastico tifo degli associati veneziani e inglesi e dei numerosi ciclisti di passaggio, non sono mancati i brindisi e ricchi spuntini.
La prima serata a Londra abbiamo gustato il piatto piu’ tipico della cucina inglese ‘fish and chips’, l’indomani un gruppo ha dedicato la giornata alla visita guidata di Greenwich, organizzata dal socio Eric Reynolds con visita al National Maritime Museum, al veliero Cutty Sark, alla residenza reale Queen’s House e al meridiano.
Un altro gruppo e’ rimasto in centro a Londra ed ha visitato, Bloomsbury, la casa Museo di Charles Dickens e quella di Sir John Soane, alcuni si sono spinti fino alla Tate Modern ed altri sono andati al British Museum o hanno semplicemente girovagato per assorbire l’atmosfera della citta’
L’ultima serata e’ finita in gloria tutti al Theatre Royal in Drury Lane per vedere 42nd Street, delizioso e allegrissimo musical che è rimasto in scena dal 2001 a New York per ben 1524 repliche.
Un viaggio dunque che ha saputo unire, grazie alla decisa ma democratica e varia organizzazione da parte di Anna e Chris Wayman e alla generosa accoglienza della City Barge, esperienze molto varie e diverse dalla voga al musical, dalla passeggiata nella natura all’antica biblioteca e ai musei, da Alice nel paese delle meraviglie alla Londra vittoriana e ad Henry Potter incontrando appassionati di voga e giovani studenti di differenti paesi.