Domenica 15 Ottobre come ogni anno la Settemari ha partecipato al Trofeo Città di Venezia che è giunto ormai alla XII edizione. Come da tradizione il percorso si svolge in Rio di Cannaregio a cronometro, partendo dalle bricole fuori dal canale e attraverso lo slancio che gli equipaggi in Caorlina si danno il tempo inizia a scorrere dall’ingresso in canale per concludersi dopo il ponte delle Guglie.
Ogni Associazione e Gruppo remiero sono abbinati ad una Associazione benefica che in questa giornata si organizza per raccogliere fondi e sostegno dei propri scopi e per portare aiuto alla ricerca e conforto ai più bisognosi.
Le fondamente che costeggiano il Rio sono come sempre piene di persone, tifosi, turisti, curiosi, che con il loro incitamento accompagnano lo sforzo, breve ma intensissimo, dei partecipanti.
Pochissimi minuti in tutto, ma durante i quali occorre dare il massimo in termini di ritmo, forza, armonia e coralità di movimenti.
Lo spettacolo è assicurato e anche se non sembra, l’incitamento del pubblico è una parte importante e i partecipanti si sento quasi “sospinti” dalle grida e dall’incoraggiamento che le ali di folla sollevano come un’onda lungo il canale e dai ponti dei Tre Archi e delle Guglie.
La partecipazione dei Soci Settemari chiamati a raccolta per questa giornata non si è fatta attendere e numerosi sono accorsi vestiti dei colori sociali che si confondevano con il colore della caorlina azzurra del nostro equipaggio.
Una simpatica nota è stata sottolineata quando si è visto che la caorlina Settemari portava non il numero 4 ma il numero 40! Infatti, e con grande spirito e saggezza, l’equipaggio ha voluto aggiungere uno zero per ricordare ancora una volta e davanti a tutti il prestigioso traguardo dei 40 anni di vita che la Settemari ha compiuto in questo 2017 e che, indipendentemente dal piazzamento finale, ha segnato e segna per tutti noi un traguardo di cui essere giustamente orgogliosi.
Per la cronaca, per chi vuole saperlo, la Settemari era abituata ad essere premiata per prima . . . Ebbene quest’anno siamo stati premiati per secondi ! Un risultato che per noi vale oro e chissà che l’anno prossimo non veniamo premiati per terzi, poi per quarti, poi per . . . .