Nel periodo più freddo dell’anno, i giorni della merla, l’Associazione Settemari va a Pavia per effettuare a colpi di remo la risalita del Ticino.
Sabato 26 Gennaio in 13 soci siamo partiti al mattino presto per arrivare all’ora di pranzo a Pavia dove gli amici della Associazione “Vogatori Pavesi” ci aspettavano per condividere due giornate speciali.
La prima tappa è stata all’Osteria “In Oltre” situata nel borgo Vecchioe dopo un sostanzioso spuntino siamo andati a visitare la parte più antica della città con delle guide speciali:un paio di ragazzi, membri di una organizzazione che accompagna giovani con disabilità all’inserimento al mondo del lavoro, che con grande entusiasmo ci hanno portato a visitare una chiesa famosa per la statua della Madonna dei pescatori e dove abbiamo avuto la fortuna di trovare un anziano organista che ha suonato per noi alcuni brani dei canti Gregoriani.
I ragazzi ci hanno poi condotto nella loro sededove abbiamo potuto ammirare i vari lavori frutto della loro creatività e anche assaggiare le torte e i dolcetti che ci avevano preparato. Per finire passeggiata serale nel centro di Pavia e poi cena nella sede galleggiante sul fiume Ticino dei “vogatori Pavesi”.
Domenica mattina metà del nostro gruppo si è avviato a piedi per percorrere i sentieri lungo le sponde del Ticino , mentre l’altra metà si è ritrovata con i Pavesi per formare gli equipaggi che hanno poi effettuato la faticosa risalita del fiume.
Dopo circa un’ora di voga è arrivata la prima tappa su una spiaggia ghiaiosa dove abbiamo tirato in secca le barche e sono stati distribuiti dolcetti e te caldo. Alla seconda tappa si è passati alla grappa !
A mezzogiorno siamo arrivati ad un casolare sull’argine del fiume dove i “cambusieri” ci stavano aspettando per il pranzo , preparato rigorosamente all’aperto ma, tra brodi caldi , salsicce, gorgonzola e vino a volontà, il freddo ci ha fatto un baffo !
Il rientro , a favore di corrente , è stato rapidissimo. Ultimi saluti e abbracci agli amici di Pavia che ci hanno come sempre accolto con grande calore e siamo ripartiti per Venezia.
Un encomio speciale va alla socia Francesca che , pur avendo imparato da poco a vogare, ha affrontato la risalita del Ticino senza nessun segno di cedimento!