Alle 8,30 ci ritroviamo in cantiere e la nostra ammiraglia viene messa in acqua, è listata a lutto: anche lei piange la morte del nostro socio Giamberto, lui che come nessun altro stava a poppe della diesona come un principe, lui che con eleganza amava vogare fra le acque dell’ amata laguna e i canali della sua Venezia.A San Vio dopo la celebrazione della messa funebre diamo il saluto con l’ alzaremi a Giamberto che con noi farà l’ ultimo viaggio sulla diesona lungo il Canal Grande. Siamo emozionati e i ricordi si rincorrono e ci viene da sorridere perché è questo che ci ha lasciato il nostro Giamberto: un grande sorriso alla vita.
Di seguito il saluto della Presidente:
…… resterà sicuramente nel nostro ricordo e nella storia della Settemari il tuo profondo senso di appartenenza e di amore per l’Associazione che hai saputo tradurre anche in tante fervide iniziative, che ultimamente mi spronavi a seguire con la tua tenacia impareggiabile e con un entusiasmo difficile da frenare e sicuramente contagioso.
E ancora resteranno la tua capacità ed eleganza nel vogare e nel sapere trasmettere questo meraviglioso modo di vivere la nostra città, il tuo sentirti ed essere ancora e sempre veneziano, la tua fiducia e gentilezza d’animo di amico nei rapporti con tutti noi.
Quindi grazie Giamberto per quanto hai saputo dare alla Settemari, anche quale facente parte del Gruppo dei Soci Fondatori, a Venezia e alla preservazione e trasmissione delle nostre più profonde e radicate tradizioni veneziane, forte del tuo modo di vivere, che amavi definire semplice e sereno, e delle tue tante emozioni ed idee, che sicuramente sono riuscite a contagiare molti di noi.Il nostro alzaremi per te come ultimo saluto, magnifico poppiere della nostra bella ammiraglia, ed una cosa è certa: la Settemari senza di te non sarà più la stessa e di sicuro ci mancherai molto !!