CASTRADINA
L’ Associazione ha celebrato anche questo anno in sede la Madonna della salute con il tradizionale piatto ‘La castradina’, il piatto tipico che ricorda una terribile epidemia di peste. Tempi duri in cui a Venezia l’unico cibo che arrivava portato dai dalmati era il montone castrato che cucinato con le verze è diventato appunto un piatto tradizionale oltre che saporito.
Un piatto antico che questo anno è stato preparato con grande maestria in sede dalla nostra socia e Consigliera Luisa Conventi, aiutata da Lino il capocantiere e da altri soci volontari, la preparazione infatti prende almeno due giornate, e che ha riunito intorno ai tavoli alcuni commensali di buona compagnia.
Una giornata riuscitissima, nel rispetto delle regole di sicurezza anti covid e nello spirito Settemari, presenti tra gli altri alcuni amici cari come Gigi Ferrigni.
Vista la situazione in atto e per dare una maggiore possibilità partecipazione a tutti i soci, in parallelo il socio Michele Maturi ha potuto organizzare un altro momento conviviale a base di castradina, presso la Compagnia della Vela, nella loro bella e elegante sala della sede sociale a San Giorgio Maggiore. Anche questo incontro ha visto un buon successo e molti partecipanti.
Momenti di serenità conviviale che ci hanno avviato alla conclusione di un altro anno difficile durante il quale nonostante tutto la Settemari ha continuato a mantenere il proprio modo di essere e lo stile di vita sociale.