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Veneziano dell’anno 2022 a Marco Balich
Nelle splendide sale apollinee della Fenice, come consuetudine vuole, l’Associazione
Settemari ha consegnato il premio Veneziano dell’anno 2023 a Marco Balich, direttore
creativo del Balich Wonder Studio, che ha immaginato e realizzato creazioni spettacolari
famose in tutto il mondo, spesso legate all’ambito dello sport o della moda, alcune delle
quali hanno Venezia sullo sfondo.
La motivazione recita “per aver illuminato con geniale fantasia vent’anni dei più prestigiosi
eventi sportivi- dalle Olimpiadi e Paralimpiadi all’ultimo Mondiale di calcio- contribuendo a
diffondere in tutto il mondo il nome e il prestigio della nostra città”.
Gli ha passato il testimone Jacopo Monticelli il giovane medico infettivologo, scelto nel
2021 per “avere intuito per primo la diffusione in Europa dell’infezione da Covid”, che ha
espresso poche ma sentite parole perché Marco Balich “…..con il suo lavoro che regala
emozioni è simbolo di una città che rinasce”, di una Venezia che uscita dalla pandemia
vuole tornare a vivere.
Erano in sala, a festeggiare questo momento e il nuovo premiato, altri illustri Veneziani
dell’Anno delle precedenti edizioni: Giorgio Crovato, Piero Rosa Salva, Fabrizio Tamburini,
Adriana Albini, Alberto Sonino.
Gli spettacoli, creati e realizzati da Marco Balich, regalano brividi ed emozioni
indimenticabili, come la creazione dell’albero della vita nel padiglione Italia per Expo 2015
o la grandiosa cerimonia olimpica di Rio del 2016 con cui ha vinto il Compasso d’oro, il più
prestigioso premio internazionale di designer, nell’edizione 2017 dedicata allo sport.
Questa volta il Premio è stato tutto veneziano e di questo il premiato nell’accettarlo si è
detto “molto emozionato”, aggiungendo che il suo legame con Venezia è molto forte ma ha
visto anche momenti difficili, come per il concerto dei Pink Floyd in piazza San Marco ed il
Carnevale Love del 2008. Questo Premio di certo può rappresentare l’occasione di
riscoprire una venezianità autentica e nascosta da condividere.
La cerimonia, dopo i saluti e gli auguri delle autorità presenti tra cui del direttore del Teatro
Ortombrina – sempre accogliente e amichevole con la Settemari – e della Presidente Luisa
Vianello, si è conclusa con un brindisi offerto a tutti i presenti, tra cui i molti soci della
Settemari.