Anche questo anno la nostra Associazione ha celebrato la festa della Madonna della Salute in sede, con un
pranzo tra soci a base della tradizionale castradina, un cibo semplice di antica tradizione veneziana oggi
diventato un piatto ricercato e squisito. La storia dice che durante la terribile pestilenza del XVII secolo gli
unici a approvvigionare la città, completamente isolata, erano i dalmati, gli schiavoni. Con tartane e
trabacoli portavano a Venezia carne di montone affumicata e speziata che combinata con le verze costituiva
un alimento sano e completo.
Da allora la festa della Salute, una delle più sentite a Venezia, si celebra con questo piatto tradizionale, dalla
preparazione lunga e complessa, ricordando la fine di quel drammatico periodo di malattia e morte.
In rio Terà Barba Frutariol si sono dunque ritrovati circa 60 soci per gustare questo mitico piatto, preparato
con grande sapienza da alcuni anni, dalla socia Luisa Conventi, che anche questa volta è stato un successo di
socialità e di gusto. La Presidente nel salutare i soci ha dato appuntamento a tutti alla serata dedicata alla
cena di Natale e il giorno dopo al tradizionale concerto nell’isola del Armeni.