Un Veneziano speciale
Questo anno il premio, istituito nel 1978 dall’Associazione Settemari e oggi alla sua 43a edizione è andato a
una persona speciale amica della Venezia più nascosta quella del remo, che difficilmente turisti e visitatori
scoprono nella sua autentica realtà, Saverio Pastor, maestro remer d’eccellenza e presidente di el Felze.
Le sale apollinee piene fino all’impossibile hanno accolto e festeggiato Saverio Pastor alla presenza delle
autorità cittadine, alcuni dei precedenti premiati e ospiti. Il sovrintendente al teatro La Fenice, Fortunato
Ortombina ha rivolto un caldo saluto ai presenti e ha ricordato il lungo e affettuoso rapporto che lega La
fenice alla Settemari, il Presidente del Comitato ha letto la motivazione e la Vicepresidente della Settemari,
Margherita Scattolin, consegnato il premio.
Saverio Pastor ha ringraziato commosso e dopo aver ricordato i suoi esordi “a bottega” e la difficile
situazione del mondo artigiano oggi, in una Venezia dove quasi non ci sono più abitanti, ha parlato con
passione e amore del suo lavoro, fatto di maestria, sapienza antica e innovazioni. Si è infine augurato che
Venezia recuperi la sua vera dimensione di città anfibia per rilanciare l’artigianato di qualità e la cultura della
voga e arrestare l’esodo dei residenti, contando anche sull’aiuto delle istituzioni per razionalizzare i
trasporti, regolare la mobilità acquea e sostenere la residenza.