Terzo Trofeo Alfredo Borsato – Staffetta Remiera Settemari
In una splendida cornice di sole, si è svolta, domenica 6 ottobre di fronte al cantiere di Sant’Alvise, la terza edizione del Trofeo dedicato ad Alfredo Borsato, fondatore, nel 1977, dell’Associazione Settemari ed a lungo primo Presidente. Persona eclettica e appassionato della propria città, è stato capace di integrare la voga con l’essere veneziani, allargando lo sguardo sui problemi della città e interpretandone bisogni e prospettive.
Il Trofeo a staffetta, pensato per testimoniare l’importanza delle radici dell’Associazione, può rappresentare idealmente il passaggio continuo fra persone e generazioni. Il percorso a remi ha visto la partecipazione di numerosi soci e per i più giovani è stata l’occasione per assaporare un po’ di sano e gioioso agonismo, conclusosi con un brindisi ed un condiviso momento conviviale dopo la consegna del
Premio – un’opera in vetro rappresentante una gondola stilizzata – che, di anno in anno viene passato fra gli equipaggi vincitori e donato dal Maestro vetraio ed amico di Alfredo, Piero Ragazzi.
Dopo i calorosi saluti ed i ringraziamenti da parte della Presidente Luisa Vianello e del socio Michele Pelloso, in rappresentanza della famiglia Borsato, è intervenuto il Presidente del Panathlon, Diego Vecchiato che, ricordando Alfredo anche come socio appassionato del Panathlon per moltissimi anni, si è complimentato con l’iniziativa della staffetta e, cogliendo lo spirito della Settemari, si è soffermato sull’importanza di avere entusiasmo e determinazione nello sviluppare attività e progetti in favore della città, per i quali l’Associazione, insieme alle altre realtà della voga, sportive e culturali, può e sicuramente deve svolgere un ruolo attivo.
Alla partenza le due squadre “magoghe” contro “garzette” , ogni squadra una caorlina e un sandolo .
Magoghe:
caorlina- Bepi, Marco, Claudio, Sante, Silvia—- sandolo- Lino, Antonia, Giulio, Luisona
Garzette:
Caorlina- Gabri, Cesare, Lucia, Sabina, Renzo—- Sandolo- Nancy, Gabriel, Simonetta, Luisa M.
Purtroppo le Garzette perdono il testimone in acqua e perdono la gara
In una splendida cornice di sole, si è svolta, domenica 6 ottobre – di fronte al cantiere delle remiere di Sant’Alvise – la terza edizione del Trofeo dedicato ad Alfredo Borsato, fondatore, nel 1977, insieme ad un gruppo di amici fortemente legati a Venezia, dell’Associazione Settemari e a lungo primo Presidente.
Per molti anni socio attento ed appassionato del Panathlon Venezia, Alfredo è stata una persona eclettica.
Appassionato della propria città, è stato direttore commerciale di una importante azienda, ricoprendo importanti incarichi, anche a livello nazionale, nel sindacato degli agenti di commercio e presso l’INPS; amava la musica, il teatro, il cinema, lo sport. E proprio attraverso lo sport è stato capace, con la Settemari, di integrare lo spirito della voga – cifra della nostra città – di cui era innamorato, con l’essere veneziani, allargando lo sguardo sui problemi della città e interpretandone bisogni e prospettive.
Il motto della Settemari “Passione per la voga, amore per Venezia” bene riassume lo spirito fondante dell’Associazione.
È stato anche promotore, nel 1978, del Premio “Veneziano dell’Anno” che, nel corso degli anni, ha visto premiati personalità e rappresentanti di enti del mondo della cultura, dell’imprenditoria, dello sport e dell’associazionismo che fossero non solo testimoni di un impegno civico ma anche, e soprattutto, portatori di idee e progettualità per il futuro di Venezia.
Oggi il Premio “Veneziano dell’anno”, la cui consegna avviene nel corso del mese di gennaio di ogni anno, rappresenta un importante appuntamento di riflessione e di stimolo per la città.
La recente regata del 6 ottobre, a staffetta, ha visto la partecipazione di numerosi soci; per i più giovani è stata l’occasione di assaporare un po’ di sano e gioioso agonismo, conclusosi con un brindisi.
Il Trofeo Borsato è stato pensato per testimoniare l’importanza delle radici dell’Associazione; la staffetta rappresenta idealmente il passaggio continuo fra persone e generazioni.
In palio, una gondola stilizzata in vetro che, di anno in anno, viene passata all’ equipaggio vincitore. Bello ricordare che la preziosa opera è stata donata dall’amico e Maestro vetraio Piero Ragazzi – che ci ha lasciato meno di un anno fa – amato, eclettico e vulcanico Past Presidente del nostro Panathlon.
La Presidente dell’Associazione Settemari, Luisa Vianello, ed il sottoscritto, socio anche del Panathlon Venezia, nel porgere i saluti e i ringraziamenti alla famiglia Borsato – presenti la moglie Lina, la figlia Valentina ed il nipote Cesare – si sono soffermati sui valori fondanti l’Associazione, sulla sua storia pluridecennale e sulle poliedriche iniziative (dai raid internazionali ai gemellaggi con altre realtà della voga straniere, alle iniziative culturali, all’impegno contro il moto ondoso, alla promozione della voga presso i giovani, alla partecipazione agli eventi cittadini; è la Settemari che ogni anno offre “il porchetto” ai quarti classificati alla Regata Storica).
A conclusione della mattinata è intervenuto il Presidente del Panathlon Club Venezia, Diego Vecchiato come, nel passato, avvenuto con il predecessore Giuseppe Zambon.
Con gli sportivi della Settemari, la famiglia Borsato e Diego Vecchiato, erano anche presenti Sabrina e Alessandro Ragazzi Diego, nel presentare le iniziative in cui il Panathlon è impegnato, si è complimentato per l’iniziativa della Società remiera. Cogliendo lo spirito della Settemari e le assonanze con il nostro Club, si è soffermato sull’importanza di avere entusiasmo e determinazione nello sviluppare attività e progetti in favore della città, per i quali l’Associazione, insieme ed in coordinamento con le altre realtà della voga e sportive, può e deve svolgere un ruolo attivo.