11-12-13 Ottobre 2024: Gita della Settemari a Chioggia.
Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata!!! Come annunciato nel Programma di Ottobre, venerdì 11 un gruppo di intrepidi vogatori sono partiti dal Cantiere di Sant’ Alvise muniti di vettovaglie per le soste programmate: grande sintonia, grande amicizia, grande cucina. All’arrivo, un’accoglienza speciale: Antonia, una delle pochissime donne vogatrici di Chioggia, attende il gruppo Settemari a cui si unisce in questa avventura di cui cura alcuni aspetti organizzativi. Ormeggio delle barche al Circolo Nautico Chioggia, e sistemazione in albergo. Recuperate velocemente le forze, il gruppo si è recato a visitare il Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” a Palazzo Grassi. Una vera eccellenza di questa città; una guida esperta e coinvolgente ha portato i visitatori a conoscere molti organismi marini adriatici introducendo temi come la biodiversità e la fragilità del nostro ecosistema lagunare. Di grande impatto la sala con lo Squalo Elefante, un esemplare femmina di circa 8 metri, pescata nel 2003 al largo delle coste chioggiotte. Al termine è stato donato al Museo il Gagliardetto della Settemari come ricordo e simbolo di amicizia. Per concludere la giornata super cena in Fondamenta Vena, uno dei luoghi più suggestivi della città. Quest’anno segnaliamo una grande novità: alla Gita, con mezzi e su strade diverse, ha partecipato anche un gruppo di quattro ciclisti Settemari che ha affiancato, perduto, ritrovato gli amici in barca.
Il Sabato è stato dedicato al raggiungimento di Codevigo attraverso barene fiorite e profumate. Luoghi incantati. Ovviamente super pranzo. Al ritorno l’arrivo delle barche, sotto il Ponte Vigo, è stato accolto da applausi di chioggiotti e foresti increduli della bravura dei nostri atleti. “Mai visto ‘na impresa cussì”, il commento tra la folla.
Tra alzaremi, saluti e baci i nostri eroi sono poi andati a riposare.
E Domenica, arrivata troppo velocemente, si riparte, non prima della consueta puntatina alle Tende Rosse del mercato ittico di Chioggia per acquisto di ostriche e scampi da gustare nel viaggio di ritorno. Rispettata poi la sosta a San Piero in Volta con le tradizionali polpette e mozzarelle all’acciuga di Memo: si può mai derogare dalle buone abitudini?
Tappa per il pranzo alla Voga veneta Lido dove le barche Settemari sono state accolte con l’Inno di San Marco che ha echeggiato su una Laguna avvolta da una nebbiolina struggente: ospitalità, gentilezza, amicizia e pranzo apprezzatissimo. Arriva anche un equipaggio delle Donne in rosa. Siamo tutti assieme. Strette di mano, balli, canti: è arrivato però il momento di tornare. Si riprendono le barche e la via del ritorno.
Tre giorni da ricordare: condizioni metereologiche perfette, amicizia e condivisione tra i soci Settemari e soprattutto una perfetta e attenta regia organizzativa curata in ogni dettaglio.