Pavia 25-26 2025
Anche quest’anno un manipolo della Settemari è partito pieno di entusiasmo in quel di Pavia.
Risalire il Ticino per 9 km a remi con le barchè della “vogatori pavesi” ormai è una tradizione e non ci ferma ne il tempo ne la corrente. Partiti in 10 con il treno siamo arrivati alle 12,40 proprio giusti per una pizza , dopo aver scaricato i bagagli all’ Hotel Excelsior . . Alla sera favolosa cena nella barcone sede della società pavese tra prosecco , baccalà mantecato e sarde in saor portato da noi e risotto di salciccia e bonarda fatti da loro.
Il giorno dopo domenica 26 alle 8,30 pronti per partire per la risalita, Allesandro, il presidente, decide gli equipaggi e cominciamo a partire, il tempo è abbastanza clemente smette di piovere alle 9 ora di partenza, il primo punto dolente è sotto il ponte coperto, ma viene superato senza grossi problemi.
Poi avanti sino alla meta con un paio di tappe a base di tè e camomilla prima di affrontare il cosi detto “tapis roulant“, l’ultimo pezzo dove la corrente ‘pesta‘ in maniera feroce. Ma arriviamo, tutti sodisfatti per l’impresa, il tempo è migliorato e siamo pronti per andare a tavola (e che tavola; brodo con carne, paste al sugo, vino, dolci, frutta, ecc.) in quantità. L’allegria è sovrana, siamo circa una sessantina di persone tra vogatori e amici .
Verso le 3 ci apprestiamo per il ritorno, ma è una passeggiata, in 40 minuti si ritorna, trascinati dalla corrente, fino al barcone della sede dei Vogatori Pavesi, ultimo caffè e ritorniamo verso l’albergo.