Gita Sociale del 10 aprile

da | Apr 11, 2016 | News

Domenica 10 aprile, una giornata speciale come tante altre organizzate e vissute dalla Settemari che si è data appuntamento per la Gita Sociale del 2016.
In cantiere a S. Alvise, puntualissimi alle 8.30, siamo stati accolti da un cielo promettente che iniziava a sorridere su tutte le barche che già erano state calate in acqua e ondeggiavano pigramente in attesa dei loro equipaggi. La rapida distribuzione di alcuni generi di conforto ha messo ancor più di buon umore la compagnia, che lentamente si avviava a prender posto su quella barca che per alcune ore sarebbe stata la sua casa in mezzo alla Laguna. Il risuonare dei martelli sulle penole, lo spuntare dei remi e il posizionamento dei poppieri ha inequivocabilmente annunciato la partenza, con la famigliola di barche a prendere il largo seguita dal Bragozzetto a motore che ospitava amici non voganti ma che non si sarebbero persi questa gita per nulla al mondo.


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E’ iniziata così questa giornata, e ad ogni chilometro il cielo si è fatto più chiaro, le nuvole più piccole e rade, col sole che faceva scintillare l’acqua sulle pale dei remi tra un’immersione e l’altra . . .
Destinazione Montiron, lungo Val Perini e la meravigliosa sequenza che la Laguna nord offre ai fortunati che procedono lentamente e senza fatica; e senza fatica infatti si è arrivati alla prima sosta, dove abbiamo potuto condividere le piccole bontà di cui molti si erano dotati e dove i primi brindisi hanno scosso brevemente e da lontano la fauna del posto.
La ripresa del “cammino” è stata ravvivata da innocenti schermaglie di voga lungo il Silone deserto, piccoli tentativi di regata con impassi e sorpassi ritmati da lazzi e battute dettate da allegria più che da agonismo, giocando d’anticipo sulle secche e le mote per mettere in difficoltà gli “avversari” vestiti degli stessi colori. Con questo andamento è stato piacevolissimo guardare attorno e misurare il paesaggio, incontrando la sagoma delle barche e delle poppiere che elegantemente conducevano le proprie. Si dice che la fortuna va da chi se la merita, ed ecco che ci è stato gentilmente concesso di scendere a terra a Val Perini potendo passeggiare lungo l’argine e il casolare, ammirando le reti e le attrezzature da pesca, anguille vive e sinuose e anatre variopinte, con la struttura di un grande foghér a raccontare da quanto tempo e di quanti momenti è stato abitato quel luogo.

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prima tappa

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Giunti finalmente al ristorante con puntualità più che elvetica, la gioiosa marea bianca e blu ha conquistato terra e dopo aver posato per doverose foto di gruppo ha allegramente invaso il Country House, occupando interamente la grande sala interna sotto gli occhi incuriositi e forse un po’ intimoriti dei clienti che pranzavano all’esterno in tavoli sparsi.

Dopo aver preso posto, a caso o a piacere (tanto dove ti caschi ti caschi ben!), ci siamo rilassati all’ombra della sala fresca, tintinnando i calici di fresche ombre di bianco e rosso in attesa delle portate.
Tutto è stato di ottima qualità (si vocifera che qualcuno è stato visto portarsi a casa delle Doggy Bag da gustare in serata) e la scansione dei brindisi e degli applausi agli organizzatori e al Presidente ci ha condotti al dessert (preparato in casa per tutti) e al caffè, il cui profumo si confondeva con le voci del coro e il suono della fisarmonica di Silvia, facendo risuonare la sala e l’esterno delle sempre belle melodie veneziane.

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Partire è un po’ morire . . . Ma quando mai ?! Arrivato il momento di riprendere il largo per tornare tutti si sono ripresi il proprio posto; alcuni cambi tra barca e Bragozzo ed ecco gli equipaggi pronti a godersi l’altra metà della giornata, con la stessa placida continuità del mattino e il sereno vigore di sempre. Non si torna indietro, si prosegue verso le bilance e tenendosi a lato Ca’ Noghera, passando per la distesa delle reti da pesca e avendo sempre di fronte lo skyline di Murano, San Marco e la Venezia che tende la mano al Ponte della Libertà.

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Procedendo in ordine sparso, e aspettandosi quando è giusto, le onde più robuste ci indicano che il Cantiere e la città si fanno più vicini e quasi colti di sorpresa ci ritroviamo con le cinghie del paranco attorno alla barca; bisogna scendere. Terra ! Già, terra . . . Quasi automaticamente volgo lo sguardo a chi è ancora in barca e sta arrivando; è ancora chiaro il cielo, il sole non c’è più ma sulla pelle si sente ancora. Mano a mano che il piazzale del Cantiere si popola e le barche vengono lavate e messe in ordine spuntano bianchi bicchieri di plastica, perché non c’è mai un momento sbagliato per premiare sé stessi, ed ecco che si stappa e si versa un meritato sorso di fresche bollicine sottili, ad indicare che anche oggi la stanchezza non ha vinto (e quando mai ha vinto?) e a salutare in anticipo “la prossima volta”, prossima intesa come “vicina”, presto, tra non molto . . . vero?

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Non resta molto da dire. Resta solo da ringraziare: anzitutto Luisa (Luisona/Bepi) e Lino per l’organizzazione generale, Bepi G. (Bepi vero) per il supporto alla preparazione delle barche, Alessandra per il dessert, Silviarmonica per l’accompagnamento musicale, Giorgio per il Bragozzo e il Presidente della Settemari Luisa, Luisetta per distinguerla, ma non c’è pericolo di questo perché si è già resa più che riconoscibile fin da queste prime settimane trascorse nel suo nuovo ruolo.

Infine, e più di tutti, vanno ringraziati tutti coloro che sono stati presenti, con le nuove Socie e i Soci storici, i passeggeri e i vogatori. Eravamo tanti ma sembravamo di più, e quando si ha questa sensazione significa davvero che le emozioni sono amplificate e condivise.

Forse è vero che da soli si va più veloci, ma sicuramente è vero che insieme si va più lontano . . .

 

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Programma per novembre

Venerdì 1 ore 18:00 in sede
DEGUSTAZIONE OLIO D’OLIVA

Sabato 9 ore 18.30 in sede
LA GRONDA LAGUNARE
i fiumi della laguna nord che da secoli collegavano Venezia con l’entroterra. Segue cena

Sabato16 ore 9.00 in cantiere
CORTEO ACQUEO DELLA
MADONNA DELLA SALUTE

Domenica 17 ore 10.00 in cantiere
vogata dell’amicizia
competizione amichevole tra soci Settemari
e soci Cannaregio su mascarete

Venerdì 29 ore 19.00 in sede
“L’ANNATA”
proiezione del film di Andrea Mignolo
segue aperitivo rinforzato

Maggiori informazioni e dettagli su tutte le iniziative sono contenuti nelle specifiche comunicazioni inviate ai Soci e agli Amici della Settemari. Scrivici per essere aggiunto alla lista!

La Voga alla veneta

Un’introduzione a come vogare

a cura di Lino Todaro.

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