Venerdì 16 settembre si è svolto nella sede Settemari il secondo incontro con la Società Veneziana di Scienze Naturali, dopo che in maggio si era svolto il primo appuntamento con questa bella realtà scientifico-didattica della nostra città.
La serata ha avuto come tema L’avifauna della laguna veneziana che ci è stata illustrata da Alessandro Sartori, referente per l’Ornitologia della SVSN, presente anche il Presidente Giovanni Timossi.
Con l’ausilio di bellissime immagini e scatti particolarissimi Alessandro ha introdotto la materia e ha spiegato con linguaggio semplice, efficace e puntuale, quelle che sono le dinamiche delle specie di uccelli che popolano la laguna di Venezia; le loro abitudini, le loro rotte, i percorsi, le difficoltà che i tantissimi “abitanti” devono incontrare e superare e le astuzie che devono mettere in campo per poter continuare nella loro opera di proliferazione e approvigionamento delle risorse alimentari, in un equilibrio delicatissimo che continuamente viene minacciato da interventi umani che di “umano” hanno ben poco e che talvolta rasentano la sconsideratezza.
La verve di Alessandro Sartori ha piacevolmente coinvolto i numerosi Soci e amici presenti e destreggiandosi con simpatia e rigore scientifico tra i termini tecnici e i “modi di dire” ci ha fatto percepire la grande bellezza dei comportamenti animali e l’enorme rispetto che è dovuto all’ambiente che “ci ospita” e del quale dobbiamo essere custodi attenti e scrupolosi.
In tal senso una Associazione come la Settemari ha tutte le caratteristiche per poter veicolare tali messaggi sia verso i più giovani che verso i meno giovani, che con le loro esperienze e capacità possono davvero contribuire efficacemente a trasmettere, andando in laguna a remi e potendo giungere fin dove non a tutti è possibile, la cultura di rispetto e salvaguardia ambientale che deve essere propria di tutti ma soprattutto di chi vive in ambienti unici al mondo com’è quello della Laguna di Venezia.
Al termine dell’incontro la cena che ne è seguita ha fatto da cassa di risonanza ai temi trattati e l’allegria ha pervaso la sala e i volti di tutti, permettendo ai nostri ospiti di sentirsi del tutto a loro agio e con la voglia di tornare a raccontarci altre bellissime “silenziose avventure” che si svolgono nella laguna veneziana.