Domenica 19 novembre nelle acque antistanti il Cantiere di S. Alvise si è svolta la 3^ edizione della Regata della Salute.
La manifestazione, nata nell’autunno 2015 dalla volontà di due Soci (uno della Settemari e uno della Cannaregio) e dal pronto ed entusiastico apporto organizzativo di altri Soci delle due realtà di S. Alvise, nel corso della sua finora breve vita ha visto crescere ogni anno il numero di partecipanti e di imbarcazioni coinvolte. Segno, questo, che la voglia di stare assieme in modo non competitivo pur nella serietà della gara riscuote successo e adesione, contagiando gli altri con la sua formula semplice e accattivante e incoraggiandoli a partecipare con passione.
Nelle settimane precedenti intanto, nella Sede Settemari, si era svolto il sorteggio per formare gli equipaggi misti uomo/donna formati da un componente della Settemari e uno della Cannaregio, che su Mascarete si sono preparati alla sfida. Ovviamente il sorteggio è stato un momento molto divertente ed è stato seguito da una cena molto partecipata e apprezzata.
Il giorno della Regata sono ben 13 gli equipaggi che si sfidano e nelle settimane precedenti gli allenamenti per trovare il giusto feeling hanno visto tutti i contendenti scendere in acqua e riempire la porzione di Laguna antistante il Cantiere.
L’esemplarità e la correttezza della gara è data dalla precisione e compostezza della linea di partenza in cui nessuno cerca di sopravanzare gli altri e tutti sono ben allineati.
Al momento del VIAAA ecco che si scatena l’inferno (!) . . . Il ribollire dell’acqua crea dei gorghi e gli incitamenti salgono e si diffondono, assieme al silenzio di chi invece sa di non avere troppo fiato a disposizione e saggiamente non ne vuole sprecare.
Ben presto il corteo si allunga e si sfila e le prime barche scappano via fin tropo facilmente, merito della preparazione e della esperienza oltre che anche di un felice sorteggio. Nonostante questo nessuno demorde e al giro del “paleto” accade qualche contatto, qualche ostruzione alla quale però non c’è il tempo di badare perché occore continuare e dare il meglio di sé nelle ultime centinaia di metri che precedono il traguardo.
Alla fine tutti arrivano, tutti fanno l’alzaremi anche con le ultime forze residue e tutti sorridono, mentre lentamente si torna in Cantiere per toccare terra e riprendere contatto con una realtà più confortevole e familiare.
Nel frattempo è stato allestito il palchetto per le premiazioni e il buffet che seguirà. Tutti sono stati premiati e tutti sono stati applauditi e probabilmente la 4^ edizione della Regata della Salute vedrà un numero ancor maggiore di partecipanti e di equipaggi, proprio perché questa è una manifestazione nata dalla volontà dei Soci in cui appunto solo il fatto di partecipare significa già vincere.