A cura di A. L.
Sabato 9 giugno la Sede della Settemari è stata letteralmente travolta da un’ondata di allegria che si è quasi temuto di venir denunciati per “schiamazzi diurni” . . .
I Soci e gli amici della Settemari si sono ritrovati per festeggiare assieme a Giuseppe Rossi, da qui in poi detto “Suste”, la fine del percorso che da gennaio a fine maggio ha portato il Maestro e pluripremiato regatante ad accompagnare i numerosi Soci e Socie, che sono state i tre quarti del gruppo, durante le uscite della Scuola di Voga.
In più di 50 uscite le 30 persone coinvolte tra cui la quasi metà del Consiglio Direttivo, con partecipanti di grande esperienza e altri che si avvicinavano per la prima volta alla voga, Suste ha accolto i partecipanti con la cordialità che si addice alle persone dotate di serenità e di carisma, iniziando a introdurre tutti al suo stile di voga e facendo leva sull’entusiasmo e sulla disponibilità del gruppo.
Ecco quindi che con semplicità, pazienza e rispetto, Suste in qualità di nuovo Socio Settemari ha messo generosamente a disposizione la sua esperienza e ha trasmesso i primissimi rudimenti dello stare in barca e le basi dei movimenti che richiede la voga alla veneta, moderando chi dall’entusiasmo si lanciava in “sforzi atletici” e aspettando chi invece faceva un po’ più fatica a stare al passo, mischiando consigli, incitamenti e battute sia in Buranello che in Veneziano che in Italiano, che per noi è la prima lingua “foresta” che impariamo fin da piccoli.
La degna conclusione è stata pertanto l’appuntamento in Rio terà, invitando tutti, anche i non allievi, che sono intervenuti per aumentare e condividere oltre alle buonissime cose preparate da ognuno, con un primo piatto a cura della Settemari, anche i racconti e gli aneddoti che hanno visto i partecipanti trascorrere assieme i mesi, dalle uscite con la neve fino alla calura della primavera inoltrata.
L’avvio della festa è stato dato dalla Presidente Settemari Luisa Vianello che ha rivolto un caloroso saluto al Maestro e ai partecipanti, facendo gli onori di casa e sottolineando l’importanza della partecipazione alle iniziative sociali e delle belle opportunità che i Soci possono avere per scoprire e riscoprire la Laguna e il sapere dei suoi protagonisti.
Le immagini e i video di quei mesi che continuamente venivano proiettati hanno accompagnato il bel convivio e suscitato in ognuno reazioni ed emozioni diverse, dando sfumature nuove a una medesima foto.
La gratitudine verso Suste è stata resa concreta al termine da un dono che gli è stato consegnato a nome degli allievi e che ha fatto commuovere il rude uomo di Laguna e il coriaceo pescatore, che da settant’anni vive queste acque e conosce per nome perfino le singole onde e da del “tu” ad ogni alito di vento . . .
L’incontro si è concluso, a malincuore, con la foto di gruppo, con al centro Suste e ai suoi piedi e sorridente il più giovane Socio Settemari, quasi a voler indicare che la distanza tra il passato, ricco di sapere, e il futuro, ricco di potenzialità, è davvero brevissima e che le due dimensioni possono essere messe in connessione solo da un presente fatto di partecipazione, entusiasmo e onestà di intenti.