Si è svolta la 41^ edizione della Vogalonga in una giornata ideale di sole e leggera brezza.
Migliaia di imbarcazioni di ogni tipo, dai tradizionali scafi della laguna di Venezia fino alle dragon boat delle isole polinesiane per decine di appassionati da ogni parte del mondo. Una festa del remo che anche quest’anno ha registrato numeri da record.
Anche la Settemari ha partecipato in massa con le proprie imbarcazioni, dalla ammiraglia Diesona alla Balottina, alle caorline, sandoli e pupparini assieme agli amici di Pavia del Club Vogatori Pavesi ed agli immancabili amici del Regno Unito e di Germania.
Un percorso di circa 30 km che si svolgerà sul seguente percorso: bacino di San Marco, canale delle Navi, canale della Bissa, canale Passaora, canale Crevan, Burano, Mazzorbo, canale S.Giacomo, canale Scomenzera, canale Bisatto, Murano, canale di Tessera, rio di Cannaregio, Canal Grande, Rialto per terminare alla Punta della Salute dove verranno consegnate le medaglie di partecipazione a tutti i membri degli equipaggi.
Solito problema anche ques’anno l’ingorgo ormai diventato ingestibile nel tratto iniziale del Canal di Canaregio fino al ponte dei tre Archi: centinaia di imbarcazioni una accanto all’altra impossibilitate ad avanzare e men che meno a governare. Scene di ilarità da parte degli equipaggi “foresti” si contrapponevano alle giustificate imprecazioni dei corrispettivi della voga alla veneta che vedono sempre più sminuito dai grandi numeri, che questa manifestazione vuole a tutti i costi inseguire, il proprio ruolo da protagonista quale era fino a qualche anno fa.
Una volta riusciti a superare le forche caudine rappresentate dall’inconfondibile ponte a tre arcate si può finalmente tirare un sospiro di sollievo e puntare dritti (si fa per dire) al traguardo del Bacino di San Marco.
Da sottolineare anche la sensibilità che la Settemari dimostra sempre nell’accogliere le proposte dal mondo del volontariato; in questa occasione l’quipaggio della Diesona ha indossato la maglietta della campagna di informazione del gruppo facebook “AIUTACI A RESPIRARE” che ha come scopo quello di far conoscere ad una sempre più vasta platea la fibrosi cistica in tutti i suoi aspetti in ricordo di Vania Pellegrin venuta a mancare lo scorso anno 2014.
Alla sera la consueta cena in sede sociale di Rio Terà Barba Frutariol a base di pesce; una sessantina di partecipanti hanno animato la serata ed è stato offerto a noi della Settemari, dagli amici di Pavia, un quadro raffigurante la sede sul fiume Ticino del Club Vogatori Pavesi in segno di profonda e onorata amicizia che lega queste due stupende realtà del mondo della voga.
Un altro evento che ha contraddistinto la serata è stata la mostra fotografica a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica VENETO ONLUS realizzata con 55 opere fotografiche messe a disposizione del gruppo facebook “i luoghi meno noti di Venezia e della laguna” tramite Flor Fallas, organizzatrice assieme a Selina Zampedri, Stefano Barzizza e Marco Contessa di due eventi che hanno riscosso notevole successo di partecipazione e apprezzamento per tali testimonianze sulla nostra città e sulla nostra amata laguna.