41° Anniversario della Fondazione dell’ Associazione Settemari
Non è una tradizione, ma sicuramente è diventato un impegno, ribadito con forza ogni anno, a mantenere vivi i valori più autentici dello spirito veneziano, emblematicamente rappresentati dalla voga alla veneta.
È questa la ragione che ogni 14 luglio induce tanti soci della Settemari a ritrovarsi per ricordare quell’ormai lontano 14 luglio 1977, quando un gruppo di illuminati amici fondò l’Associazione remiera.
1977 – 2018: 41 anni, non molti nella vita di una persona, moltissimi invece per la nostra città di Venezia che ha subito una drastica trasformazione, che sta mettendo a repentaglio ogni giorno la sua esistenza.
Un dato consente di misurare la profonda mutazione subita: in quel 1977 i residenti del Centro storico erano 100.608, oggi sono circa 53.000. Dimezzati! E una città vive della vita dei suoi abitanti!
Ma questo drammatico calo demografico carica ancor più di responsabilità chi vuole preservare e trasmettere i valori più autentici di una città unica.
L’avevano intuito i fondatori 41 anni fa, lo riconfermano oggi tutti i soci della Settemari che il 14 luglio di quest’anno hanno rinnovato l’impegno alla tutela dello spirito veneziano, prima assistendo alla celebrazione eucaristica all’altare della Madonna Nicopeia nella Basilica di San Marco e poi con un pranzo nella sede sociale animato da numerosissime presenze.
Nell’occasione la presidente Luisa Vianello ha sottolineato lo stato di buona salute dell’Associazione, sicuramente ringiovanita nelle fasce d’età dei soci ed ancora in continua crescita nelle adesioni. Ciò porta però ad una necessaria riflessione rispetto alle nuove esigenze che si stanno evidenziando ed ai diversi modi di vita, di interessi ed anche di movimenti, con un necessario assestamento da attuare ora per poi ripartire su basi solide e spedite.
Ha poi aggiunto che è comunque di sicura soddisfazione che la Settemari sia anche oggi indicata e cercata come punto di riferimento in parecchi ambiti di attività e perciò si può guardare al futuro con ottimismo e dinamismo per riuscire a ritrovare, ma anche a salvare spazi di vita peculiari e particolari a tutti noi molto cari.
La giornata si è infine conclusa con un applauso generale alla bella vitalità che si sta vivendo nell’Associazione e che come sempre la contraddistingue!