Quale miglior inaugurazione dell’anno “accademico” culturale 2019 alla Settemari, poteva essere proposta dell’immergersi nella magia delle foto d’autore di Maurizio Rossi “Sustin”! Con le sue immagini, presentate nella serata del 18 gennaio nella sede sociale, ha saputo risvegliare la nostalgia della laguna, dei suoi panorami, della sua luce, dei suoi abitanti.
Maurizio Rossi è un buranello Doc, figlio del grande regatante Bepi Rossi Suste, ed è stato allevato nell’amore per la laguna, nella passsione per la pesca e la voga agonistica nella quale ha conquistato numerose bandiere rosse in caorlina, confermate da molte presenze in Canalazzo sui gondolini.
Maurizio Rossi è arrivato tardi alla fotografia, ma in breve è divenuto un maestro dello scatto. Ama le prospettive dilatate dal grandangolo che gli consentono di portare in primo piano i volti dei buranelli impegnati nei mestieri tradizionali e di immortalare le attività che rischiano di scomparire. E tra i soggetti preferiti di Sustin vi è proprio il padre Bepi Suste, ripreso nella spontaneità della pesca in barena e ritratto con una partecipazione che rivela il grande affetto filiale.
La nostalgia della laguna è stata risvegliata anche dai racconti di Giuseppe Rossi che ha ricordato una intera vita trascorsa in laguna fin da quando accompagnava il padre a pescare settant’anni fa.
La serata si è conclusa con una cena tipicamente lagunare, grazie alle “cappe” raccolte da Bepi Suste e il risotto eccezionalmente preparato da due soci, in competizione culinaria con le sarde, il radicchio in saor e le crostate offerte dalle socie.