L’Associazione Settemari premia i regatanti quarti classificati nella Regata Storica
Il 2002, è stato l’ultimo anno in cui i quarti classificati nella Regata storica, hanno ricevuto in premio un maialino vivo. Da allora l’Associazione Settemari ha trasformato questa usanza in una festa ricorrente, in cui il maialino è stato sostituito da una saporita porchetta cotta. Nel 2016 poi il nuovo Consiglio Direttivo ha voluto istituire un premio anche per le donne 4 classificate, due dolci porcellini di marzapane coperti di glassa. Quest’anno nella storica sede dell’Associazione in Rio Terà Barba Frutariol ha avuto luogo la 18^ edizione della festa con la consegna del premio porchetto agli equipaggi arrivati 4^ nella regata storica 2020: per la Categoria Uomini su Gondolini a Matteo Zaniol e Luigino Lombardo, per la Categoria Donne su Mascarete a Camilla Conte e Romina Catanzaro.
La cerimonia questo anno è stata necessariamente più ristretta del solito nel rispetto delle recenti norme di sicurezza, ma il Consiglio Settemari non ha voluto lasciar cadere un momento, ormai storico, di partecipazione e di festa comune, proprio in un anno difficile e faticoso come questo. Anzi in questa 18 edizione, ha sottolineato la Presidente Luisa Vianello, c’è anche un buonissimo motivo in più per fare festa, cioè la presenza tra i classificati dei due giovanissimi vincitori Matteo e Camilla, che rappresentano simbolicamente e realmente la possibilità di un rinnovamento tra le fila degli amanti della voga veneta e costituiscono un’iniezione di forze nuove e di entusiasmo verso la riscoperta delle tradizioni, di cui Venezia ha bisogno per restare sé stessa pur rinnovandosi.
Come ormai è consuetudine anche quest’anno i premi sono stati consegnati da due amati campioni del remo Palmiro Fongher e Maria Smerghetto,
Ha fatto seguito un brindisi accompagnato da dei cicchetti fatti naturalmente con la porchetta, e con la significante presenza di alcuni vecchi soci.
Come ha concluso la Pesidente: questo premio per la Settemari e per la città si configura ormai come un imperdibile e simpatico incontro tra i veneziani e le loro tradizioni più particolari.