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Da più di 30 anni la Settemari mantiene in vita l’antica tradizione della città di Venezia delle regate in
maschera lungo il Canal Grande.
E’ un incontro del tutto veneziano aperto e molto autentico, che ha assunto consistenza anche perché è
incluso da qualche anno tra le manifestazioni della “Città in festa”.
La regata di Carnevale prevede non solo la gara ma anche un concorso di maschere. Infatti si premiano sia i
primi arrivati nella voga che l’originalità e la bellezza delle maschere, meglio se autoprodotte, e anche
questo anno la fantasia e la creatività non sono mancate nei travestimenti dei regatanti.
Sono stati ritratti, come gli altri anni, aspetti curiosi della vita quotidiana di Venezia o di personaggi noti e
epoche storiche e quindi tutti hanno solcato in mascareta il Canal Grande.
Le composizioni in maschera questo anno sono state: ‘Oltre il ponte’ (Cannaregio) una mascareta di vignaioli
che portava autentici cesti di verdura proveniente dalle isole, ‘Arlecchino ambasciatore della pace’
(Settemari) un arlecchino con colori tenui un po’ spaventato dalla crudeltà dei tempi, ‘La mia Africa’
(Settemari) due baldi esploratori in una barca lussureggiante di piante tropicali e piccoli puma, ‘I Marangoni’
(Settemari) falegnami specializzati che hanno preso il nome dagli uccelli di lago che si tuffano per nutrirsi
come facevano un tempo i falegnami per lavorare alle carene delle barche, ‘Bilocale della nonna’ (Cannaregio) una riedizione di Cappuccetto rosso e il lupo, ‘I cavalieri del Santo Graal’ (Riviera del Brenta) completi di armature e mazze, ‘Que viva Mexico’ (Cannaregio) con tanto di poncho, sombrero e tanti colori, ‘i Preistorici’ (Cavallino) coperti di pelli di animali , ‘Joker and Arleyquin’ (Cannaregio) coloratissimi e scherzosi.
La manifestazione ha avuto uno sponsor di eccezione il maestro Saverio Pastor che ha donato due artistiche
forcole da centro caorlina come primo premio per la migliore maschera.
Le giurie erano composte per la regata da Gino Rosa, Roberto Fagarazzi e Palmiro Fongher mentre per le
maschere da Lucilla Piacentini e Annabella Doni.
Vincitori per la regata, proclamati con entusiasmo e simpatia dalla Presidente Luisa Vianello e premiati con
le bandiere di rito dalla giuria della regata, sono stati in ordine :
I cavalieri del santo Graal con Emanuela Barbiero e Lorenzo Bizio
I preistorici con Federica Pianta e Giovanni Enzo
I marangoni con Luisa Conventi e Alessandro Baciocchi
Que viva Mexico con Laura Lenticeo e Sebastiano Cordella.
Il premio per le maschere, spirito centrale della festa Settemari riferito all’originalità e alla bellezza del
mascheramento, su invito della Presidente è stato consegnato dalla giuria per le maschere a ‘La mia Africa’
con Giuliana Rioda e Sergio Rossetto per il primo posto , a ‘I marangoni’ con Luisa Conventi e Alessandro
Baciocchi per il secondo posto e a ‘Bilocale della nonna’ con Guendalina Orazio e Marco Spinaci per il terzo
posto.
La regata di Carnevale è un momento di divertente competizione nel segno di una sfida cordiale e a colpi di
remi lungo il Canal Grande e in uno degli angoli più suggestivi e tranquilli di Venezia, il sagrato della chiesa
di San Marcuola, dove sono stati offerti a fine premiazioni pasta e fagioli , frittelle e brindisi tra stelle filanti
e coriandoli !.